Due italiani di 44 e 52 anni sono
stati arrestati dalla Squadra Mobile di Ancona, in
collaborazione con i colleghi di Macerata, in esecuzione di
altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse
dal gip di Macerata per violenza sessuale di gruppo commessa lo
scorso aprile ai danni di una 35enne anconetana. Le indagini,
condotte dalla Squadra Mobile di Ancona e coordinate dalla
Procura della Repubblica di Macerata sono partite dalla
refertazione della vittima presso l'ospedale di Torrette
immediatamente dopo la violenza e, successivamente, da parte
dell'Unità di Crisi istituita presso il nosocomio Salesi di
Ancona, specializzato nella refertazione delle violenze
sessuali. L'attività degli investigatori della sezione che si
occupa di reati di genere ha portato all'individuazione dei due
uomini, uno dei quali proprietario dell'appartamento dove era
stata consumata la violenza e dove la vittime era stata condotta
con l'inganno. I due arrestati sono stati rinchiusi nel carcere
di Montacuto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. "La
violenza perpetrata sulle donne non può avere la parvenza di un
nobile sentimento che non sia la volontà di dominio, la
sopraffazione, l'odio, l'indifferenza per l'essere umano"
commenta il questore di Ancona Cesare Capocasa.
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