Un progetto di recupero che non
solo abbellisce il centro storico, restituendo all'uso pubblico
e turistico alcuni dei suoi più significativi monumenti, ma
anche un modo per accrescere il senso d'identità tra la città e
i suoi abitanti. Con queste parole la sindaca di Ancona Valeria
Mancinelli ha presentato oggi il progetto definitivo di recupero
e valorizzazione del Waterfront approvato ieri dalla giunta
comunale per un importo di 2 milioni e 249.300 euro, che vanno
ad aggiungersi agli investimenti della strategia Iti Waterfront
3.0 per un valore complessivo di 5 milioni di euro di fondi
europei Por Fers. Gli interventi, ha spiegato oggi assieme
all'assessore al Porto Ida Simonella e alla funzionaria della
Soprintendenza Maria Raffaella Ciuccarelli, riguardano il
Sacello medievale di Palazzo degli Anziani con l'abside
sottostante dell'ex chiesa della Misericordia distrutta dai
bombardamenti del 1943, piazza Dante e la Casa del Capitano. I
lavori di progettazione sono stati affidati allo studio di
architettura Abdr e a quello Mondaini Roscani di Ancona. Il
sacello (primo stralcio dei lavori) cui si accede da via Rupi
Comunali, verrà restaurato e recuperato all'accesso da piazza
Dante e da via Stracca, con la vicina torre. Lo spazio sarà
visitabile attraverso camminamenti sospesi e ricoperto da una
struttura di acciaio con bordi rastremati per alleggerire
l'impatto visivo, simile alle future coperture del mercato
traianeo. Il pavimento di accesso al sacello sarà rialzato e
arricchito da panchine panoramiche. Piazza Dante (secondo
stralcio) verrà ripavimentata con un disegno che riprende la
vecchia chiesa medievale della Misericordia, di cui si
evidenzieranno le fondamenta, e arricchita da una scala di
accesso. Eliminata l'attuale passerella in legno dei magazzini
traianei, si procederà a ripavimentare lo spazio precedentemente
occupato dall'istituto nautico, unito al porto con una scala
(terzo stralcio) e contemporaneamente alla Casa del Capitano e
ai reperti traianei. Per questi ultimi è anche previsto un
progetto di restauro a carico della Soprintendenza per 1,6
milioni di euro. Il lavori a carico del Comune dovrebbero
terminare nel 2023.
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