La Direzione Regionale Musei Marche, guidata da Luigi Gallo, ha accolto dal 14 febbraio nuovi direttori nei tre musei che registrano annualmente il maggior numero di visitatori tra quelli che fanno capo alla struttura, rende noto un comunicato. La Rocca Demaniale di Gradara, che per la valorizzazione ha in attivo una convenzione con il Comune di Gradara, vede la direzione scientifica dell'arch. Stefano Brachetti, già funzionario per la Promozione e Comunicazione della Galleria Nazionale delle Marche. La Rocca Roveresca di Senigallia è stata affidata all'arch. Alessandra Pacheco, già funzionario architetto della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche è guidato dal dott. Diego Voltolini, archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro Urbino, che ha già in agenda il suo primo impegno pubblico il 23 febbraio con la presentazione dei risultati sulle indagini relative a Palazzo Ferretti condotte dalla Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio del Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II" con la partecipazione della Soprintendenza di Ancona e Pesaro Urbino. Alla direttrice uscente Nicoletta Frapiccini, si legge nella nota, "va la gratitudine per la gestione del museo e i vari importanti progetti intrapresi per il Man Marche, come anche gli auguri per la prosecuzione della gestione del Museo Archeologico Statale di Urbisaglia e dell'Antiquarium Statale di Numana" Continuano il loro mandato alla direzione dei musei della Direzione Regionale Musei delle Marche Sofia Cingolani, funzionario archeologo, Ai Musei Archeologici Statali di Cingoli e di Ascoli Piceno, e Claudia Casavecchia, funzionario per la promozione e per la comunicazione, al Museo Archeologico Statale di Arcevia.
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