La Croce Rossa, anche nelle Marche, non ha avviato nessun tipo di raccolta porta a porta in favore della popolazione ucraina e avverte i cittadini: "ci è giunta notizia che purtroppo, a livello nazionale, girano delle persone non autorizzate, con false divise Cri chiedendo soldi, vestiario, beni alimentari e farmaci. Vi chiedo di segnalare alle forze dell'ordine eventuali atteggiamenti suddetti non autorizzati". Lo dichiara il Presidente del Comitato Regionale Croce Rossa Italiana - Marche, Andrea Galvagno.
Quest'ultimo, inoltre, ricorda come la Cri abbia avviato una raccolta fondi. "Il ricavato servirà per acquistare aiuti a livello locale con il coordinamento della Croce Rossa locale.
Solo in questo modo riusciremo a permettere alle persone di acquistare quello di cui hanno realmente bisogno e sostenere l'economia locale". Si ringrazia tutto "il popolo marchigiano che in questi giorni ha dimostrato un'infinita generosità, offrendo spontaneamente beni di prima necessità, vestiario e beni alimentari, ma in questo momento, per non vanificare questi gesti altruistici, non possiamo accettare questi beni. Vi invito a visitare - conclude - il sito https://cri.it/emergenzaucraina/ e aderire alla raccolta fondi, con una donazione online, con l'invio di un Sms o facendo un bonifico".
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