Focus sulle sedi della questura
di Pesaro e del Commissariato di Urbino durante il nuovo
appuntamento organizzato dalla Presidenza del Consiglio
regionale per attenzionare i problemi relativi al comparto di
pubblica sicurezza. Dopo aver preso in esame le questioni
relative alla carenza del personale, alle tensioni e agli
episodi di violenza avvenuti negli istituti penitenziari, al
centro del confronto, è stata la parte relativa alle strutture e
alle sedi operative, in particolare in merito alla nuova
Questura di Pesaro e alla sede del Commissariato di Urbino.
Il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha
affermato che "quello delle sedi dei presidi di Pubblica
sicurezza è, da parte nostra, una delle problematiche
maggiormente attenzionate, affinché il personale venga messo
nelle condizioni di operare nel miglior modo possibile". In tal
senso il confronto è stato incentrato sulla scelta della nuova
sede del Commissariato di Urbino in località Sasso ritenuta dai
sindacati di polizia e dai rappresentanti del Comune di Urbino
presenti all'incontro "poco funzionale al raggiungimento di tale
obiettivo, anche in termini di rispetto della cittadinanza e di
una realtà sensibile come quella della città ducale che ospita
un considerevole numero di studenti universitari". Ad esporre le
ragioni della scelta erano presenti i rappresentanti
dell'Agenzia del Demanio. All'incontro hanno partecipato inoltre
Stefano Pollegioni, delegato per il comparto sicurezza Udc, e
Vittoriano Solazzi.
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