I militari della Stazione
Carabinieri Forestale di San Benedetto del Tronto (Ascoli)
insieme ai colleghi del Gruppo di Ascoli Piceno hanno accertato
a Ripatransone una grave violazione in materia di tutela e
salvaguardia degli ecosistemi forestali l'esecuzione di un
'taglio a raso (con l'eliminazione di tutti gli alberi presenti)
eseguito su di una fustaia di latifoglie miste in assenza della
prescritta autorizzazione. Gli accertamenti hanno permesso di
risalire all'autore materiale del fatto, che costituisce reato,
e dei committenti: tre persone sono state denunciate a piede
libero alla Procura della Repubblica di Fermo, contestando
violazioni penali previste dal Codice dei Beni Culturali e del
Paesaggio e dal Codice Penale. Le verifiche sono partite da una
segnalazione alla Centrale Operativa 1515 di un notevole
quantitativo di grossi tronchi accatastati sul terreno adiacente
una strada. I carabinieri forestali hanno constatato il taglio
"a raso" di circa 5.000 mq di fustaia biplana, composta
principalmente da essenze autoctone spontanee, quali pioppo nero
(Populus nigra L.), acero campestre (Acer campestre L.), olmo
(Ulmus minor L.) e ciliegio (Prunus avium L.). Sopposta a
sequestro penale l'area oggetto d'intervento e il materiale
legnoso illecitamente abbattuto: circa 200 tronchi della
lunghezza di circa 4 mt ciascuno e del diametro compreso tra 30
e 60 cm.
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