La Giunta regionale delle Marche "alleggerisce la pressione fiscale complessiva derivante dall'addizionale regionale all'Irpef, rimodulata nei nuovi scaglioni nazionali". L'esecutivo dunque, fa sapere la Regione, "riduce la pressione fiscale complessiva per i contribuenti marchigiani derivante dall'addizionale Irpef", con l'approvazione della proposta di legge che adegua la normativa regionale in materia di addizionale regionale Irpef alla nuova articolazione degli scaglioni Irpef stabilita dalla legge di bilancio statale 2022". Un intervento "necessario per assicurare l'allineamento alla normativa statale, prevedendo nel contempo l'alleggerimento del carico fiscale complessivo dell'addizionale regionale".
"La riforma degli scaglioni Irpef - precisa l'assessore regionale al Bilancio e Finanze, Guido Castelli - impone di adattare l'addizionale regionale alla nuova matrice fiscale.
Nell'operare questo doveroso adeguamento, la Giunta si è premurata di garantire che l'esito dell'operazione non producesse un aumento del gettito. La proposta che sarà sottoposta all'approvazione dell'Assemblea legislativa regionale entro il 30 marzo va in questo senso".
L'addizionale risulta infatti rimodulata come segue: 1,23% fino a 15mila euro di reddito; 1,53% dai 15mila ai 28mila euro di reddito;1,70% dai 28mila ai 50mila euro di reddito; 1,72% per i redditi oltre i 50mila euro. La misura proposta "prevede un alleggerimento del gettito complessivo dell'addizionale in entrata nel bilancio regionale".
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