Sono "una sessantina" nelle Marche
le Sae, le casette per i terremotati liberate dai precedenti
occupanti e che potranno essere messe a disposizione di famiglie
di profughi ucraini. Lo dice all'ANSA l'assessore alla
Ricostruzione Guido Castelli, specificando che le Soluzioni
abitative di emergenza libere sono "soprattutto tra i Comuni di
Camerino, Visso, Arquata del Tronto e Amandola e proprio qui una
casetta è stata già consegnata a una famiglia ucraina". "Sentita
la Protezione civile nazionale nella persona del capo
dipartimento, Fabrizio Curcio, dopo che alcuni sindaci avevano
manifestato la volontà di dare un contributo di accoglienza -
spiega Castelli - abbiamo inviato una circolare ai Comuni che
hanno delle Sae vuote. E' importante e significativo che dalle
zone del cratere sismico arrivi questa attenzione a chi oggi sta
fuggendo dalla guerra, una solidarietà di ritorno che apre il
cuore", conclude Castelli.
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