Sarebbero stati tre minorenni a piazzare due bottiglie contenenti acido muriatico poi deflagrate (senza fortunatamente causare feriti) nei pressi della Scuola Primaria Chiara Lubich di Pesaro il 21 marzo scorso. Lo hanno appurato le indagini, coordinate dalla Procura per i Minorenni di Ancona, svolte dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la Digos dii Pesaro, in collaborazione con Squadra Mobile e Direzione Centrale Polizia di Prevenzione. La polizia ha identificato tre minorenni, ritenuti essere gli autori del gesto.
Secondo quanto emerso l'intenzione dei tre giovanissimi era unicamente quella di emulare un video visto su Internet, nel quale veniva descritta la preparazione e la conseguente reazione chimica, attivatasi in una bottiglia nella quale era stato introdotto acido e altro materiale. Secondo quanto appurato dagli investigatori, i tre ragazzi avrebbero posizionato le due bottiglie sul muretto esterno della scuola in maniera del tutto casuale, senza assolutamente considerare la successiva uscita degli alunni e il pericolo che avrebbe potuto derivarne.
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