Il commissario straordinario per la
ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha firmato il
decreto con cui trasferisce 48 milioni all'Ufficio speciale per
la ricostruzione della Regione Abruzzo e 12 milioni di euro a
quello delle Marche per rimborsare i danni indotti dalla doppia
emergenza dovuta al terremoto e alle nevicate del gennaio 201,
nei territori che erano già stati colpiti dal sisma pochi mesi
prima. In particolare, i fondi sono destinati a soggetti sia
pubblici che privati, oltre che alle attività economiche e
produttive dei Comuni che rientrano nel cratere sismico. Un
provvedimento che consentirà l'avvio del ripristino di
moltissime strutture che non erano ancora rientrate nel percorso
di ricostruzione, proprio in vista di questo finanziamento,
spiega la struttura commissariale. Le somme erogate ad Abruzzo e
Marche rappresentano il 60% della somma totale stanziata
dall'ordinanza 120 del 2021. A questa prima tranche ne
seguiranno altre due: un 30% sarà erogato dopo l'approvazione
del piano delle opere pubbliche e il 10% finale sarà assegnato
in seguito all'impiego effettivo delle somme ricevute. In totale
all'Abruzzo andranno 80 milioni di euro, alle Marche 20 milioni.
I soggetti attuatori degli interventi sono gli Uffici speciali
per la ricostruzione delle rispettive regioni, che avranno
quindi anche la responsabilità delle istruttorie necessarie per
ottenere i contributi.
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