Botte e insulti alla
compagna convivente, che aveva rifiutato un rapporto sessuale,
fino a colpirla con una scarpa, prenderla per i capelli e
procurarle la lacerazione del tendine di un dito della mano. La
donna, una 38enne del Bangladesh, è riuscita a chiudersi a
chiave in bagno e a chiamare i carabinieri, che al loro arrivo
hanno trovato l'uomo, un 35enne compatriota della donna, operaio
presso un cantiere navale del Pesarese, nudo e ubriaco. E'
successo la scorsa nota a Falconara Marittima (Ancona). Il
35enne è stato arrestato dai carabinieri e chiuso nel carcere di
Montacuto con le accuse di maltrattamenti e lesioni personali.
Lei è stata subito accompagnata al pronto soccorso
dell'ospedale di Torrette, dove le è stata riscontrata la
lacerazione del tendine del quinto dito della mano destra, con
prognosi di 20 giorni. Lui resterà in carcere fini alla
convalida dell'arresto. Non è nuovo a episodi di violenza nei
confronti della compagna: a Natale l'aveva percossa, facendola
finire all'ospedale con un labbro tumefatto. Alla donna è stata
offerta ora la possibilità di cambiare vita e di aderire ad un
percorso di tutela e di recupero per le vittime di violenza
domestica.
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