Il gip del Tribunale di Pesaro,
Giacomo Gasparini, si è riservato di decidere sulla convalida
del fermo di Federico Pecorale - che si è avvalso in udienza
della facoltà di non rispondere - il 29enne accusato di aver
sparato domenica pomeriggio al cuoco 23enne di un ristobar a
Pescara: il magistrato si è posto il problema della competenza
territoriale sui reati commessi tra Abruzzo e le Marche. A
renderlo noto è l'avvocato difensore dell'uomo, Florenzo
Coletti.
La decisione del gip sarà resa nota nel pomeriggio; Pecorale
è accusato di tentato omicidio e detenzione abusiva di arma da
fuoco. A sostenere l'accusa è il sostituto procuratore della
Repubblica, Valeria Cigliola.
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