Passi avanti nella definizione del
pacchetto di misure per contrastare il caro prezzi dei materiali
edili che, come sta accadendo in tutta Italia, sta determinando
seri problemi anche ai cantieri della ricostruzione post
terremoto 2016. Venerdì mattina è in programma una nuova
riunione della Cabina di coordinamento, guidata dal commissario
straordinario, Giovanni Legnini. Sul tavolo l'ordinanza proposta
dal commissario, che prevede l'adozione di un nuovo prezzario
unico per il "cratere", per tenere conto del rincaro dei
materiali, e l'incremento del costo parametrico, ovvero degli
strumenti che servono per determinare il contributo di
ricostruzione, destinato ad aumentare nuovamente dopo un aumento
temporaneo già deciso nello scorso mese di agosto.
"Sostanzialmente definito il nuovo prezzario dopo un confronto
tra le Regioni, le imprese e le agenzie specializzate, si è
condivisa la modalità per analizzare e verificare i metodi di
calcolo per determinare l'aumento percentuale del costo
parametrico", fa sapere la struttura commissariale. Sui nuovi
schemi sono ora in corso le verifiche da parte dei tecnici degli
Uffici regionali e della stessa struttura commissariale.
L'ordinanza - viene spiegato - "punta a rispondere ai problemi
innescati nella ricostruzione pubblica e privata dall'aumento
del prezzo di molti materiali edili con un aumento del
contributo per le nuove domande, e consentendo un recupero dei
maggiori costi a chi ha redatto i progetti sulla base dei vecchi
prezzi, e ha già avviato i lavori".
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