Incontro tra il presidente del
Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, il Garante
regionale dei Diritti della persona, Giancarlo Giulianelli, e i
rappresentanti sindacali (confederali e autonomi) della polizia
penitenziaria. Sul tavolo i temi della sanità carceraria e delle
attività socialmente utili da destinare ai detenuti. "Nostro
intento è quello di recepire le istanze per agevolare e rendere
migliore il servizio di polizia penitenziaria e, anche in
conseguenza di questi momenti di confronto, monitorare il grado
di qualità ed efficienza delle strutture penitenziarie" ha detto
Latini a margine dell'incontro. Giulianelli ha illustrato
l'attuale situazione, in base alla costante azione di
monitoraggio posta in atto dell'Autorità di garanzia, e ha
delineato diverse proposte d'intervento. Al centro
dell'attenzione le tematiche relative alla sanità carceraria ed
alle attività socialmente utili, in funzione rieducativa e di
una concreta possibilità di reinserimento sociale.
Rispetto al primo tema si è parlato, in particolare, della
gestione delle diverse patologie presenti carcere, tra cui
quella psichiatrica, di telemedicina, dell'ipotesi di
attivazione di una corsia preferenziale per l'accesso ai pronto
soccorso e della questione relativa alla presenza di una
apposita camera di sicurezza presso l'ospedale di Ancona
Torrette. Sulla seconda tematica è stata sottolineata l'esigenza
di poter occupare più ampiamente i detenuti in attività
socialmente utili, di formazione e culturali, nella prospettiva
di un concreto reinserimento attraverso iniziative che possano
fornire sbocchi occupazionali reali. Si è anche parlato della
possibile stesura di un protocollo di intesa che coinvolga
Regione, amministrazione penitenziaria, sindacati, ambiti
sociali e altri soggetti per disciplinare dettagliatamente le
modalità di svolgimento. All'incontro hanno partecipato inoltre
Stefano Pelligioni, delegato per il comparto sicurezza Udc, e
Vittoriano Solazzi.
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