"I bambini sono una priorità e
quando hanno bisogno d'aiuto non possono aspettare. Questa
Giunta, per quanto riguarda i tempi di attesa delle visite di
cardiochirurgia e cardiologia pediatrica e congenita degli
Ospedali riuniti di Ancona, ha dato un preciso indirizzo
politico ed è compito dell' Azienda seguirlo. A noi spetterà il
compito di verificare i risultati ottenuti. Non dobbiamo però
dividerci su questo. Anzi sarebbe opportuno che la filiera
istituzionale e organizzativa concorressero a dare una risposta
adeguata nel minor tempo possibile". Lo ha detto
il presidente della Regione Francesco Acquaroli, che questo
pomeriggio a Palazzo Raffaello ha incontrato insieme
all'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini i genitori
dell'associazione "Un battito d'ali". "Ci siamo messi nei panni
delle famiglie - ha aggiunto Saltamartini -: i bambini vengono
prima di tutti e se ci sono problemi vanno risolti.
L'indicazione che è stata data al sistema sanitario è chiara,
precisa e univoca: le domande vanno valutate giorno per giorno e
le risposte vanno date immediatamente. L'organizzazione deve
essere coerente con la domanda e la risposta tempestiva". A
margine dell'incontro si è riunito un tavolo tra "Un battito
d'ali Onlus", il dottor Marco Pozzi, direttore del reparto di
Cardiochirurgia e Cardiologia Pediatrica e Congenita,
l'assessore Saltamartini, il Capo Dipartimento Salute Armando
Gozzini, Michele Caporossi, direttore generale Aou "Ospedali
Riuniti Ancona", Nadia Storti, direttore generale di Asur
Marche. L'Associazione che tutela i bambini cardiopatici e le
loro famiglie ha presentato le proprie richieste ricevendo
l'impegno da parte dell'Azienda Ospedaliera ad arrivare ad una
rapida risoluzione. Un nuovo incontro si terrà lunedì 9 maggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA