Con una delibera di giunta, il Comune
di Jesi (Ancona) ha approvato poco fa una variante urbanistica
che potrebbe riprendere le fila dell'insediamento di un hub
logistico Amazon da 60mila mq in zona Interporto Marche, rimasto
al palo dopo l'interruzione dei rapporti tra il centro
intermodale e Scannell, sviluppatore del progetto per conto del
gigante dell'e-commerce. L'atto dà seguito alla richiesta del
nuovo cda di Interporto Marche spa (formato dagli imprenditori
Massimo Stronati, Roberta Fileni e dal segretario di
Confartigianato Gilberto Gasparoni), che lunedì, pochi giorni
dopo il suo insediamento, ha invitato il Comune ad avviare la
procedura urbanistica per accogliere il polo logistico. "Abbiamo
adottato la variante per favorire l'insediamento di questo
centro di smistamento che dovrebbe essere utilizzato da una
grande società internazionale di e-commerce", ha dichiarato
all'ANSA il sindaco di Jesi, Massimo Bacci. "Essendo una
variante voluta da privati - ha chiarito - abbiamo atteso il
consenso di tutti i soggetti interessati. A questo punto sarà
Interporto che dovrà chiarire la posizione contrattuale con chi
svilupperà la struttura. Da parte nostra, abbiamo fatto la
procedura amministrativa necessaria affinché il sito sia ripreso
in considerazione per il polo logistico". Il Comune di Jesi fa
sapere che si dovranno comunque attendere 50 giorni tra
l'adozione della variante e l'approvazione dell'atto per le
eventuali osservazioni.
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