"Un unico Codice nazionale per le
ricostruzioni, che ne stabilisca modalità di gestione e
procedure, con una regia centrale". E' tornato a chiederlo il
commissario alla ricostruzione post sisma 2016 Giovanni Legnini,
intervenendo oggi al webinar 'Ricostruire in sicurezza'
organizzato nell'ambito dell'Earth Technology Expo di Firenze.
"Il nostro è un Paese molto fragile, con una lunga storia di
violenti terremoti, e proprio in questi giorni il sisma è
tornato a farsi sentire in Toscana, in Molise, a Lampedusa - ha
spiegato -. Oggi in Italia abbiamo sette ricostruzioni in corso,
il Centro Italia, l'Abruzzo, Ischia, Catania, il Molise, il
Mugello, e l'Emilia, ciascuna con la sua governance, regole e
procedure differenti, che creano un'evidente disparità di
trattamento tra cittadini colpiti dalla stessa calamità".
"Non possiamo sapere quando arriverà un altro forte terremoto,
ma è certo che accadrà - ha sottolineato -. E non possiamo farci
trovare impreparati". Legnini ha ricordato che a gennaio il
Governo ha varato una legge delega per l'adozione di questo
Codice, con la creazione di un apposito Dipartimento delle
ricostruzioni a Palazzo Chigi. Ma dopo 4 mesi la legge delega
non è ancora stata incardinata in Parlamento, e si restringe
sempre di più il tempo utile per varare i provvedimenti
attuativi entro la fine della legislatura", ha insistito
Legnini, lanciando "un forte appello al Governo, al Parlamento,
a tutti i soggetti istituzionali, così come alla società civile,
perché questo provvedimento trovi attuazione subito, senza
ulteriori ritardi".
"Una struttura centrale per la gestione operativa delle
ricostruzioni, dotata di un contingente di personale
professionalmente molto qualificato, che si è formato nella
gestione di queste operazioni in questi anni drammatici, è
essenziale per fornire risposte omogenee, valide ed efficaci,
anche a tutela spesa pubblica", ha detto ancora Legnini.
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