L'Abbazia di Sant'Urbano, ad Apiro
(Macerata), ha ospitato sabato 21 maggio la cerimonia di
consegna degli attestati agli studenti e alle studentesse che
hanno partecipato ai primi due corsi della Scuola di innovazione
territoriale Umbria-Marche (Situm). Il progetto è frutto della
collaborazione fra l'Università degli Studi di Perugia e quella
Politecnica delle Marche, le Camere di commercio delle due
regioni, Bper Banca.
L'obiettivo è creare un 'ponte' tra la richiesta di competenze
e di persone del mondo delle imprese e degli operatori
economico-sociali e i percorsi formativi degli atenei.
L'incontro - è detto in un comunicato dell'Università di
Perugia - è stato aperto dai "Situm pioneers", ovvero dalle
testimonianze di alcuni dei ragazzi e delle ragazze che hanno
partecipato ai corsi - Sustainable Development: Strategie e
strumenti per lo sviluppo dei territori e Human centric
manufacturing. Sono quindi intervenuti i coordinatori dei due
corsi, Carlo Bollino (Unipg) e Nicola Paone (Univpm).
Hanno poi preso la parola i rettori Maurizio Oliviero,
dell'Università degli Studi di Perugia, e Gian Luca Gregori
della Politecnica delle Marche. I quali hanno anche annunciato
la futura partecipazione al progetto Situm dell'Università degli
Studi dell'Aquila, presente alla cerimonia con il rettore
Edoardo Alesse.
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