Intitolata oggi un'aula del
Conservatorio Rossini di Pesaro al musicista, compositore e
direttore d'orchestra bulgaro Georgi Atanassov, a sottolineare
il legame del maestro con la città. Presenti Marco Perugini,
presidente del Consiglio comunale; Salvatore Giordano,
presidente del Conservatorio Rossini; Fabio Masini, direttore
del Conservatorio; Tanya Dimitrova, console generale della
Repubblica di Bulgaria a Milano; Silvia Dimitrova, del Consolato
generale della Repubblica di Bulgaria a Milano, che ha
presentato un ricordo di Georgi Atanassov. Perugini ha
ringraziato il Conservatorio Rossini "che ha portato avanti con
passione e professionalità una ricerca archivistica, percorrendo
in modo dettagliato il lavoro e la storia del compositore
all'interno del nostro splendido Conservatorio". Secondo
Giordano "l'opportunità di celebrare la memoria del maestro
Atanassov è per l'Istituto motivo di particolare orgoglio sia
per la consapevolezza di avere contribuito al percorso di
formazione di un prestigioso artista europeo nel segno del
nostro fondatore Rossini, sia come momento per riaffermare la
fratellanza con un paese amico quale è la Bulgaria". "Oggi, in
simultanea, si sta celebrando la stessa cerimonia nell'Accademia
musicale di Plovdiv, città natale del compositore - ha detto
Tanya Dimitrova -. Il maestro Atanassov ha frequentato con
passione il Conservatorio, che oggi ci trova qui riuniti, e ci
auguriamo che possa essere per sempre fonte di luce per i
giovani musicisti e musiciste di domani". Presentati durante la
mattinata slcuni dei documenti originali custoditi nell'Archivio
di Stato di Pesaro che attestano il passaggio del grande
direttore e compositore bulgaro in città. "Di particolare
interesse - secondo Masini - le note riportate a margine dai
docenti dell'epoca, 'diligentissimo e intelligentissimo',
'studioso e intelligente', che testimoniano le straordinarie
qualità del giovane Atanassov, studente dell'allora Liceo
Musicale di Pesaro".
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