Un miliardo e 300 milioni di
euro per la ricostruzione, l'adeguamento o il miglioramento
sismico delle scuole colpite dal terremoto del 2016 in Abruzzo,
Lazio, Umbria e Marche. Un Programma straordinario previsto
dall'Ordinanza speciale 31 del commissario Giovanni Legnini che
completa la ricostruzione di tutte le scuole delle quattro
regioni che hanno subito danni dai terremoti di 6 anni fa,
utilizzando deroghe e procedure innovative per accelerare i
tempi di realizzazione. E' stato presentato stamani a Roma,
presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei
ministri, alla presenza del commissario Legnini, del ministro
dell'istruzione Patrizio Bianchi, dei rappresentanti delle
quattro regioni e dei relatori: Giovanni Portaluri, responsabile
investimenti pubblici di Invitalia; Elisa Grande, capo
dipartimento di Casa Italia e Giuseppe Busia, presidente Anac.
Gli interventi contemplati dal Programma sono 450 - 76 in
Abruzzo, 56 nel Lazio, 222 nelle Marche e 96 in Umbria - e sono
ricompresi sia nei comuni del "cratere" propriamente detto, che
fuori "cratere". Di questi 450 interventi, 189 sono stati
aggiunti di recente e finanziati con la stessa Ordinanza, a
seguito di un censimento capillare condotto nel 2021 con tutte
le amministrazioni delle Regioni interessate. Per 227
interventi, tutti i nuovi e una quarantina di quelli già
finanziati che hanno scelto di seguire la nuova procedura, si
prevede il ricorso ad un'unica gara di selezione per imprese e
professionisti, per lotti territoriali, dal valore di quasi 900
milioni di euro, attraverso bandi ad evidenza pubblica che sono
stati pubblicati questi giorni.
Il Programma - è stato spiegato - è frutto di un complesso e
articolato lavoro che ha coinvolto nel 2021 tutte le istituzioni
competenti, il Dipartimento Casa Italia, le Regioni e i loro
Uffici speciali della ricostruzione, il ministero
dell'Istruzione, quello delle Infrastrutture, l'Autorità
nazionale anticorruzione, il gestore dei servizi elettrici,
Invitalia, Sose e la struttura commissariale.
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