La vela come terapia per offrire ai
pazienti ematologici momenti di svago uniti alla riabilitazione
psicologica e a un miglioramento della qualità della vita. In
occasione della Giornata Nazionale contro le leucemie del 21
giugno, la sezione Ail di Ancona-Macerata ha organizzato un
viaggio nel mare della solidarietà e dell'impegno nel sociale:
oltre 70 persone tra pazienti, medici, infermieri del reparto di
Ematologia dell'ospedale regionale di Torrette, oltreché
volontari e skipper sono stati i protagonisti di una veleggiata
che ha visto partire ben 8 scafi a vela e due imbarcazioni a
motore dal Porto Turistico di Ancona-Marina Dorica.
L'iniziativa rientra nel progetto 'Sognando Itaca', promosso da
Ail a livello nazionale per offrire ai pazienti ematologici una
giornata di divertimento e di riabilitazione. "L'esperienza .
spiega il presidente di Ail Ancona-Macerata prof. Pietro Leoni -
insegna che in barca a vela emerge un fondamentale bisogno di
relazionarsi e di confrontarsi con l'altro per farsi aiutare,
per non perdere la 'rotta', per raggiungere insieme il porto e
per condividere, in un clima di complicità, le emozioni e le
fatiche del percorso". Un'esperienza che Ail organizza e
promuove coinvolgendo ogni anno le sue 82 sezioni. "Sognando
Itaca torna dopo lo stop imposto dalla pandemia - prosegue Leoni
-. Questa edizione è dunque ancora più importante perché segna
una ripresa". All'iniziativa ha preso parte anche l'assessore
alle Politiche educative Tiziana Borini. La giornata si è
conclusa al ristorante della Lega Navale al Marina Dorica con
una spaghettata, alla quale hanno preso parte anche familiari e
volontari.
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