Tasse sui rifiuti ridotte a un
quarto per le famiglie in difficoltà a Pesaro: lo prevede il
Fondo Tari 2022 del Comune, che ha stanziato 200mila euro, "per
un'altra operazione straordinaria che dà sostegno ai nuclei
bisognosi del territorio alleggerendo il peso dei tre quarti
della tassa sui rifiuti". Ad annunciarla, il sindaco Matteo
Ricci, l'assessore alla Solidarietà Luca Pandolfi e l'assessore
al Rigore Andrea Nobili. "Nonostante possa dirsi chiusa la
stagione dei fondi eccezionali dello Stato, legati al Covid-19,
torniamo in campo alleggerendo i cittadini dei tre quarti della
bolletta sui rifiuti, per non lasciare indietro nessuno"
ribadisce il sindaco. La misura è stata realizzata grazie a un
accordo con Marche Multiservizi e ain collaborazione con i
sindacati in un momento in cui il caro-energia sta gravando
sulle famiglie. Soddisfatti del percorso fatto finora con
l'amministrazione i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil Pesaro
Urbino, Spi, Fnp, Uilp Pesaro Urbino: "in questo momento
storico, è la spesa per le bollette, a gravare maggiormente sul
bilancio familiare" rilevando che le famiglie più in difficoltà
sono "soprattutto quelle numerose. Con i precedenti interventi
avevamo dato risposto ai bisogni legati al pagamento delle
bollette di luce e gas, ora concludiamo il percorso abbattendo i
costi della Tari. Ora speriamo che si possano trovare nuove
risorse, in autunno per far fronte alle necessità future".
L'intervento è volto ad agevolare il pagamento della tassa,
relativa all'abitazione di residenza, ai nuclei familiari che
rientrano nei requisiti economici indicati: avere un valore Isee
non superiore ai 15mila euro per le famiglie composte da 1-2
persone; non superiore a 20mila euro per i nuclei composti da
3-4 persone; non superiore a 22mila euro per i nuclei composti
da 5 e più componenti". Si tratta di famiglie che grazie al
fondo pagheranno solo la prima delle quattro rate.
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