Un parcheggio abusivo a Palombina
Nuova di Ancona è stato scoperto dalla squadra amministrativa
della polizia e dalla guardia di finanza impegnati in questi
giorni in controlli straordinari del territorio. Agenti e
finanzieri sono entrati in un'area adibita a parcheggio privato
a pagamento, con tariffe fino a 6 euro al giorno, scoprendo che
la società non aveva mai presentato la Scia per l'esercizio
dell'attività. Titolare una donna che aveva preso in affitto il
terreno da un imprenditore anconetano di 40 anni. Il Comune, a
seguito della segnalazione, ha emesso una ordinanza di
cessazione dell'attività. Il parcheggio serviva per i bagnanti
che si recavano nelle spiagge di Palombina e zone limitrofe.
Contestualmente le Fiamme Gialle hanno effettuato un controllo
in materia di lavoro sommerso, riscontrando la presenza di due
dipendenti in nero e, quindi, non in regola con la normativa
sulle assunzioni. Per tale aspetto è stata richiesta
all'Ispettorato del Lavoro di Ancona la sospensione
dell'attività. La titolare della società romana non aveva mai
installato il previsto "registratore telematico" e, quindi,
senza comunicare nessun corrispettivo giornaliero dagli inizi di
giugno (data di apertura del parcheggio). Sono state quindi
elevate le sanzioni amministrative previste dalla normativa di
settore.
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