La giunta del Comune di
Ascoli Piceno ha deliberato la riduzione della Tari 2022 in
favore delle attività e delle utenze al fine di alleviare le
difficoltà economiche generate dal Covid. Prevista la riduzione
della Tari 2022 del 50% a favore delle utenze non domestiche
interessate dalle restrizioni nell'esercizio delle rispettive
attività, a condizione che l'ammontare del fatturato e dei
corrispettivi dell'anno 2021 sia inferiore almeno del 20%
rispetto all'ammontare del fatturato e dei corrispettivi
dell'anno 2019. Tari dimezzata anche a favore degli utenti non
domestici interessati dalle restrizioni nell'esercizio
dell'attività che hanno iniziato la propria attività nel periodo
pandemico (anni 2020-2021 e anno 2022 entro la data ultima di
stato emergenziale fissata al 31 marzo 2022). Riduzione della
Tari a favore delle utenze domestiche se in possesso di un'Isee
in corso di validità/corrente compreso nelle seguenti fasce: da
0 a 9.000 euro riduzione 60%; da 9.001 euro a 13.000 euro
riduzione 40%; da 13.001 euro a 16.000 euro riduzione 20%.
"L'obiettivo è sempre stato quello di sostenere tutta la fascia
di popolazione che, a causa della pandemia, ha dovuto far fronte
a disagi di tipo sociale, economico e finanziario - spiega il
sindaco Marco Fioravanti -. Le riduzioni della Tari varieranno,
in aumento o in diminuzione, in relazione al numero delle
domande ammissibili ed entro il limite delle risorse finanziarie
disponibili pari ad 859.683,80 euro distinte, secondo l'importo
TARI dovuto per l'anno 2022, in 444.886,37 euro per le utenze
domestiche e in 414.797,43 euro per le utenze non domestiche".
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