"L' atrocità che si è
consumata, l'indifferenza e la superficialità di pochi, non
rappresentano e descrivono la realtà della nostra città e questo
è dimostrato anche dall'unanime testimonianza di condanna a
quanto accaduto ieri": a scriverlo sulla propria pagina
Facebook, il giorno dopo l'omicidio del 39enne nigeriano Alika
Ogorchukwu è il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio
Ciarapica. Che racconta anche dell'incontro con la moglie della
vittima: "Ho voluto incontrare ed abbracciare la moglie di
Alika, suo figlio e la comunità nigeriana per manifestare la
solidarietà mia personale, dell'amministrazione comunale e della
comunità civitanovese oltre che per assicurare una futura
concreta vicinanza", scrive il sindaco. "Non siamo abituati alla
convivenza col crimine, tantomeno con gli omicidi - prosegue il
primo cittadino -. La citta è sconvolta e segnata dal dolore
per la morte di Alika. Un morto ammazzato pesa in maniera
terribile su tutta la comunità" "Civitanova - conclude Ciarapica
- saprà reagire con forza e coraggio e dimostrerà la sua vera
anima di Città aperta, accogliente, generosa, civile, solidale,
non razzista. Superiamo insieme questo tragico momento
ritrovando e fortificando i valori della nostra comunità".
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