In occasione dei 470 anni dalla
nascita di padre Matteo Ricci, la Fondazione Internazionale a
lui dedicata e costituita con lo scopo di attualizzarne
l'eredità storica e culturale, ha organizzato una due giorni di
eventi a Macerata, tra concerti e presentazione di libri, il 2 e
3 settembre. Padre Matteo Ricci (1552-1610) è stato un gesuita,
matematico, cartografo e sinologo italiano, proclamato Servo di
Dio nell'aprile del 1984. Vissuto al tempo della dinastia Ming,
impresse un forte impulso all'azione evangelizzatrice ed è
riconosciuto come uno dei più grandi missionari della Cina. La
Fondazione promuove numerose iniziative sul tema "Padre Matteo
Ricci: un Ponte tra Oriente e Occidente", per riscoprire i
legami storici tra l'Italia, l'Europa e la Cina e incrementare
la fiducia e il rapporto di reciproca conoscenza ed amicizia. In
programma a Macerata il 2 settembre alle 17:30, alla Biblioteca
Mozzi-Borgetti, la presentazione del libro d'Arte "De Nova
Amicitia", curato da Paolo Sabbatini, direttore dell'Istituto
italiano di Cultura di Bruxelles e concerto dell'Orchestra
internazionale "Limadou" dell'Istituto Italiano di cultura di
Bruxelles, con musica da camera "sull'amicizia e l'incontro dei
popoli". Il giorno successivo alle 21 al Foyer del Teatro Lauro
Rossi la presentazione del volume di Francesco Astiaso Garcia
"Epifanie. La via della bellezza come dialogo con la Cina" e
alle 21:30 al Teatro Lauro Rossi, concerto dell'orchestra
internazionale "Limadou" dell'Istituto Italiano di cultura di
Bruxelles, con musiche originali fusion tra Oriente e Occidente.
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