/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Siccità: dopo piogge si riduce prelievo dal pozzo del Burano

Siccità: dopo piogge si riduce prelievo dal pozzo del Burano

Da 300 a 150 litri al secondo, monitoraggio Protezione civile

ANCONA, 30 agosto 2022, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   È stata diminuita la portata di prelievo del pozzo del Burano, nel territorio di Cagli (Pesaro Urbino): il Comitato provinciale di Protezione civile si è riunito ieri e ha deciso che, viste le abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni, che hanno rimpinguato i corsi d'acqua della provincia di Pesaro e Urbino, è possibile ridurre la portata di prelievo da 300 litri al secondo a 150 litri al secondo. Non ci saranno, per il momento invece, modifiche sui prelievi al pozzo di Sant'Anna: in questo caso la portata di prelievo viene mantenuta a 150 litri al secondo. L'assessorato alla Protezione Civile e Risorse idriche della Regione Marche sta monitorando la situazione in tutti i territori ed evidenzia che rimane "la necessità di fare un uso oculato delle risorse d'acqua, pur rilevando un miglioramento nell'ultimo periodo". La prossima settimana il Comitato provinciale di Protezione civile si riunirà nuovamente per analizzare la situazione: si valuterà la consistenza delle precipitazioni che sono previste nei prossimi giorni, lo stato degli invasi e i corpi d'acqua della provincia di Pesaro e Urbino, per poi decidere un'eventuale riduzione sulla portata di prelievo dei pozzi e il graduale ritorno alla normalità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza