Inaugurata la nuova piazza di Visso
(Macerata), uno dei Comuni più colpiti dal terremoto del 2016
che ospita una ventina di attività commerciali, studi
professionali, sedi di associazioni e la chiesa. Stamani il
taglio del nastro alla presenza, tra gli altri, del presidente
della Regione Marche Francesco Acquaroli, del sen. Giuliano
Pazzaglini (ex sindaco della cittadina) e del presidente del
Parco dei Monti Sibillini, Andrea Spaterna. A fare gli onori di
casa, il sindaco Gianluigi Spiganti. La piazza - intitolata a
Maria Cappa, fondatrice della locale Unitalsi - si è resa
necessaria per ospitare la delocalizzazione dei negozi che si
trovavano nel centro storico di Visso prima del sisma di sei
anni fa. Intanto la ricostruzione degli edifici privati, fuori
dalle mura del borgo, sta procedendo, mentre occorrerà attendere
il 2023 per iniziare a vedere il recupero del centro. A breve -
fa sapere l'amministrazione comunale - saranno affidati i lavori
di demolizione nelle frazioni Villa Sant'Antonio e Borgo San
Giovanni e di messa in sicurezza nel centro storico, per poi
dare esecuzione al progetto di recupero delle abitazioni. "È un
momento emozionante, Visso rappresenta una perla nei Sibillini e
l'inaugurazione di questa piazza la dobbiamo leggere come un
giorno positivo, un input alla ricostruzione di questo borgo",
ha detto il governatore Acquaroli. Che è tornato a parlare
dell'importanza delle aree interne e di "restituire la
centralità che meritano a questi territori". Particolarmente
emozionato il sindaco Spiganti che, con l'inaugurazione della
nuova piazza, intende dare "continuità alla ricostruzione, così
da permettere al nostro paese di avere un futuro". Spiganti ha
anche ricordato che al momento sono circa 930 i residenti a
Visso, contro i 1.180 che si registravano prima del terremoto.
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