Ammonta a 10,4 miliardi il valore
dell'export del primo semestre 2022 e segna una crescita del
72,5% rispetto al primo semestre del 2021, percentuale che fa
delle Marche la seconda Regione di Italia per incremento delle
esportazioni. "L'inevitabile perdita di quota di mercato russo è
compensata da incrementi importanti verso altre destinazioni",
commenta il presidente di Camera Marche, Gino Sabatini. Dal
raffronto (sempre per il primo semestre) con il pre-pandemia la
crescita c'è ed è buona: +68,9% il risultato sul totale export
se rapportato allo stesso intervallo del 2019.
"Risultato incoraggiante anche al netto di articoli
farmaceutici, chimico-medicinali e botanici: +24,5%", prosegue
Sabatini. Le principali destinazioni per l'export marchigiano
sono: Germania 1.366,9 milioni di euro (+97%), Belgio 1.213,7
milioni (quasi triplicato), Stati Uniti 960,3 milioni (+92,5%),
Regno Unito 828,3 milioni euro (più che triplicato), Francia
805,5 milioni euro (+31,3%). Russia (16/o mercato di riferimento
nel semestre) 120,4 mln euro (-17,5%). Alla vigilia del Micam e
dei prossime fiere della moda a Milano, buone performance del
calzaturiero (+28,7%) che superano quella italiana (+23,6%). "Il
calzaturiero, conclude Sabatini - torna ad avvicinarsi ai valori
del 2019: l'export del primo semestre vale 627,5 mln euro,
"solo" -3,3% rispetto ai primi sei mesi del 2019".
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