"Alika Ogorchukwu era
un grande marito e un grande padre, un uomo con il timore di
Dio": sono le parole scritte dalla vedova Charity Oriakhi e dal
figlio Emmanuel, affidate a un amico della comunità nigeriana
che l'ha lette durante i funerali dell'ambulante ucciso in
strada a mani nude da Filuppo Ferlazzo, a Civitanova Marche il
29 luglio scorso. Funerali che si sono svolti oggi a San
Severino Marche, con il rito evangelico pentecostale. "Alika -
ha scritto ancora la moglie - era un buon uomo e noi, la sua
famiglia, sentiremo sempre la sua mancanza". E ancora: "Alika
era un uomo che aveva un futuro davanti a sé". Parole che
Charity ha ascoltato con gli occhi pieni di lacrime e con il
figlioletto accanto. A prendere la parola sono stati anche i
fratelli del venditore ucciso in strada a Civitanova Marche, che
hanno chiesto che "venga fatta giustizia". Anche esponenti delle
associazioni nigeriane presenti in Italia hanno ricordato Alika
con le loro testimonianze. Nel chiostro di San Domenico a San
Severino Marche è presente anche una delegazione della comunità
di Sant'Egidio.
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