A Pianello di Ostra (Ancona),
nella notte tra il 15 e 16 settembre scorsi durante l'alluvione
che ha seminato 12 morti e devastazione, un 70enne era
"completamente al buio, spaventato, bagnato e con una probabile
ipotermia"; ma un poliziotto della squadra cinofili, che fuori
servizio opera come volontario della Croce gialla di
Chiaravalle, altri due volontari, con l'aiuto dei Vigili del
Fuoco, con difficoltà sono riusciti a spostare tutti gli
ostacoli, a raggiungerlo, portarlo fuori e caricarlo
sull'ambulanza. Un episodio di grande altruismo che ha spinto
Michele, figlio di Mario, l'uomo salvato, a scrivere una lettera
di ringraziamento al Questore di Ancona per il gesto dell'agente
Daniele Romagnoli, 40 anni, di Monte San Vito.
"Quella notte ho visto arrivare questi ragazzi con
l'ambulanza e per me è stato come vedere la salvezza, - ricorda
- una luce nel buio in quella situazione disperata, solo Dio sa
consa hanno dovuto affrontare lungo la strada considerando che
la nostra zona era stata colpita dall'ondata devastante
dell'alluvione". La casa del padre quella notte era in uno stato
indescrivibile: "senza esitare un attimo, sono entrati dentro
casa che in quel momento era pericolante, allagata, piena di
fango e con il rischio che potesse cadergli tutto addosso" e con
"grande professionalità e sangue freddo sono riusciti a salvare
Mario intrappolato sopra il letto dal mobilio della sua camera,
allagata".
"Questi ragazzi - conclude Michele - sono stati meravigliosi
e fondamentali e spero che continuino a fare soccorso perché
sono bravissimi, non hanno avuto paura di nulla, voglio dire che
sono degli 'eroi', perché per fare quello che hanno fatto loro
ci vuole veramente coraggio, un gran coraggio".
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