"La scuola deve programmare
la propria offerta formativa sapendo leggere le esigenze
rappresentate dal tessuto sociale e strutturarsi garantendo
l'efficienza e l'efficacia dell'attività didattica ed educativa,
pur nella consapevolezza delle grandi difficoltà organizzative
che i diversi attori del sistema d'istruzione debbono
affrontare". È quanto ha affermato il direttore generale
dell'Ufficio scolastico regionale per le Marche, Marco Ugo
Filisetti, portando il saluto proprio, delle scuole della
regione e del ministro Patrizio Bianchi alla seconda edizione de
"La festa della scuola", evento culturale voluto dal Comune di
Ascoli Piceno, incentrato quest'anno su inclusione, fragilità e
bisogni speciali.
Filisetti ha ricordato in apertura le vittime della recente
alluvione e, in modo particolare gli studenti Mattia Luconi, 8
anni, e Noemi Bartolucci, 17. Poi il direttore dell'Usr ha
sottolineato l'importanza del sistema scolastico nel cogliere e
offrire allo studente gli strumenti per inserirsi utilmente e
nel rispetto della propria vocazione, quale cittadino
consapevole, nel contesto sociale ed economico di riferimento.
"Resta in ogni caso fondamentale - ha aggiunto - valorizzare le
potenzialità degli studenti attraverso l'esercizio
dell'autocoscienza che risponde alle domande: chi sono, quali
sono le mie radici, la comunità nella quale sono chiamato al
solstizio del percorso educativo, per portare la mia pietra al
cantiere realizzando così il mio destino". Filisetti ha infine
augurato il successo dell'evento, auspicando che le riflessioni
e le proposte che verranno raccolte possano essere di stimolo
alle scuole marchigiane, nell'adempimento della propria
missione, secondo i principi universali tipici di tutti i
sistemi educativi.
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