La Squadra Mobile di Ancona e la polizia di frontiera di Ancona, insieme ai colleghi della Squadre mobili di Fogglia e Bari hanno eseguito due misure di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari nei confronti di tre pregiudicati pugliesi, accusati di fare parte di una banda di ricettatori di veicoli commerciali. Due sono stati trasferiti negli istituti penitenziari di Bari e Foggia.
La banda operava lungo tutta la dorsale adriatica fino in Lombardia: una volta rubati, i veicoli venivano sezionati e rivenduti come pezzi di ricambio attraverso siti internet. Le indagini sono partite da alcuni furti di furgoni e rimorchi, messi a segno d Ancona nell'ottobre del 2017. Attraverso l'attività investigativa della Squadra Mobile di Ancona e della Polizia di Frontiera di Ancona, coordinata dalla Procura della Repubblica presso i Tribunali di Ancona e Foggia, è stata ricostruita una fitta rete di furti di automezzi industriali. I tre arresti messi a segno la scorsa settimana sono soltanto l'epilogo di una serie di misure cautelari eseguite dagli stessi uffici investigativi tra aprile e luglio di quest'anno: cinque arresti (tre ai domiciliari e due in carcere), a cui si aggiungono i tre di questi giorni per un totale di otto per reati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato continuato di veicoli commerciali, ricettazione e riciclaggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA