Dopo l'alluvione del 15
settembre, che gli aveva allagato casa, ha trasferito la sua
attività di spaccio di stupefacenti nell'albergo di Senigallia
dove sono accolti gli sfollati. Nella sua camera nella struttura
ricettiva un giovane del posto è stato trovato in possesso di
tre dosi di cocaina già pronte, materiale per il confezionamento
delle dosi, un bilancino e contanti dai carabinieri del Nucleo
Operativo e Radiomobile. A finire nei guai è stato un 25enne,
attualmente senza lavoro, ospite di una delle tre strutture
aperte a coloro che hanno subito danni alle abitazioni durante
l'esondazione del fiume Misa. Tutto è stato sequestrato,
compresi i 1.200 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.
Il senigalliese, già con precedenti, è stato denunciato per
detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. Il giorno prima
un 33enne e la sua compagna 24enne erano stati arrestati perché
trovati in possesso di quasi 100 grammi di hascisc, occultati in
parte nella camera da letto e il resto nel balcone. Sono stati
anche denunciati per ricettazione: per i loro spostamenti
usavano un'auto rubata qualche mese fa in Puglia.
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