Alloggi sociali e
miniappartamenti per ospitare e assistere persone con
pluri-disabilità, permettendo ai loro familiari di muoversi
liberamente in caso di necessità (cure, valutazioni cliniche o
altro), ma anche di potersi concedere momenti di riposo senza
dover pensare ai bisogni quotidiani del proprio familiare. È il
cuore del progetto al centro di un importante finanziamento
ottenuto dalla società Habilis, cooperativa sociale, che
gestisce ad Ascoli Piceno il polo sociosanitario "Officina dei
Sensi".
I fondi, dell'importo di 250 mila dollari, arrivano dagli
Stati Uniti e sono stati donati dalla National Italian American
Foundation, organizzazione senza scopo di lucro e apartitica,
dedicata alla conservazione, promozione e protezione del
patrimonio culturale italoamericano. Il progetto, presentato
questa mattina nel corso di una conferenza stampa, prevede anche
l'acquisto di un immobile per il 'dopo di noi' e la
ristrutturazione della sala dei laboratori.
"Gli americani sono molto pignoli quando devono finanziare
qualcosa - ha sottolineato Alfonso Ruffo, consigliere di
amministrazione di Niaf - e la direzione dell'Officina dei
Sensi, anche con il prezioso sostegno del senatore Guido
Castelli, è stata in grado di rispondere a tutti i quesiti che
sono stati posti e di produrre con tempestività tutta la
documentazione richiesta".
"La ricostruzione non può prescindere dalla rigenerazione dei
tessuti su cui si è scaricata la sequenza sismica - ha aggiunto
il sen. Castelli - Non basta e non serve ricostruire le case
senza che contestualmente le comunità non si riapproprino delle
dinamiche sociali necessarie a garantire il futuro di chi dovrà
abitare quelle case". Il vicepresidente di Niaf John Calvelli ha
annunciato una visita al Centro per il prossimo anno. "Sono
orgoglioso di sostenere il progetto che andrà a beneficio della
comunità di Ascoli".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA