/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sit-in L'Aquila,comitato Rigopiano,tante tragedie stesso copione

Sit-in L'Aquila,comitato Rigopiano,tante tragedie stesso copione

Madre vittima, rischio ripercussioni dopo sentenza

L'AQUILA, 23 ottobre 2022, 15:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Anche il comitato dei parenti delle vittime di Rigopiano ha partecipato all'Aquila alla manifestazione per protestare contro la sentenza riguardante le vittime del terremoto del 2009. Un provvedimento che ha attribuito parte della responsabilità delle morti proprio alle vittime, scatenando polemiche e reazioni. Il comitato che unisce parenti e amici delle 29 persone morte il 18 gennaio 2017 con il crollo dell'hotel Rigopiano a Farindola (Pescara) ha portato uno striscione e testimonianze, anticipate da una dichiarazione sui social ripetuta al microfono, nell'arco degli interventi che si sono alternati all'Emiciclo.
    "In Italia - hanno detto i membri del Comitato - ogni anno si verificano tragedie che si potrebbero e si dovrebbero evitare, dovute all'incuria, all'imperizia, alla mala gestione e al profitto. Per ognuna di esse il copione è più o meno lo stesso: si contano numerose vittime e altrettante famiglie distrutte, condannate all'ergastolo del dolore e allo stillicidio di processi penali che durano decenni e che, quando non si concludono con la prescrizione, portano a condanne irrisorie degli imputati, tra sconti e saldi vari. Questa è la triste realtà della giustizia italiana, adesso aggravata da una sentenza del processo civile che ritiene alcune vittime del terremoto del 2009 all'Aquila in parte responsabili della propria morte ... cioè da vittime a colpevoli".
    Un provvedimento definito "Assurdo, indicibile e disumano verso chi ha perso la vita quella notte e verso chi da allora sopravvive a questo immane dolore". La signora Angela Spezialetti ha esibito il cartello "Le vittime non hanno colpa" sul giubbino rosso che apparteneva a sua figlia Cecilia Martella, morta a Rigopiano. La zip sbottonata lascia intravedere un medaglione con l'immagine della ragazza. "Già il nostro processo fa i conti con continui ritardi e scioperi - ha detto - Ora temiamo di fare i conti con questa situazione che rischia paradossalmente di far passare le vittime come colpevoli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza