"Sul 'caso' Ciccioli, per noi non
c'è alcun caso, è una questione di cui una giunta che si insedia
non deve sentirsi parlare intorno per settimane, per mesi, di
una vicenda che è stata una dichiarazione in Consiglio
regionale". Ha risposto così il presidente della Regione Marche
Francesco Acquaroli ai giornalisti che in occasione della
presentazione dei nuovi assessori regionali gli hanno chiesto
notizie sugli eventuali contraccolpi nella maggioranza, dopo il
tramonto di un posto in giunta per il capogruppo di Fdi Carlo
Ciccioli, criticato per alcune dichiarazioni sulle vittime
dell'alluvione del 15 settembre. Vittime che si sarebbero
trovate, a suo dire, "nel posto sbagliato nel momento
sbagliato". Ciccioli - ha aggiunto il governatore - "avrebbe
meritato tranquillamente, per il suo percorso politico, di
sedere su questi banchi, ma abbiamo, ho ritenuto opportuno - ha
sottolineato - non prestare il fianco davanti a una situazione
che sarebbe stata strumentalizzata all'inverosimile, su un tema
come quello dell'alluvione, delle vittime e di tutti i danni".
Certamente "la figura del consigliere Ciccioli, che ha una
esperienza quasi ultratrentennale, è una figura indispensabile
per il buon governo della Regione, per i collegamenti con il
governo nazionale, per tutte le esperienze che può portare anche
su settori specifici a livello professionale, e potrà essere
valorizzato perché credo che sia una figura che lo merita". Su
come valorizzarlo, però "adesso abbiamo fatto la giunta e siamo
concentrati sui dossier, ma diciamo che in questa fase il
centrodestra può ritenersi" in un momento "in cui oggettivamente
ha degli spazi per poter interagire e operare su diversi
fronti".
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