"L'impiego di medici di cooperative private presso il pronto soccorso dell'ospedale Carlo Urbani certifica una preoccupante carenza in un settore, quello della sanità ospedaliera, che per definizione, etica e valori deve essere e restare esclusivamente pubblico". Parole del sindaco di Jesi, Lorenzo Fiordelmondo all'indomani della notizia diffusa dal Tribunale del Malato, circa l'impiego dei privati ad ottobre in particolare nei turni di notte, e a novembre con 15 turni sempre di notte. Nello stesso comunicato, il Tdm aveva chiesto alla direzione Asur di esaminare copia dei contratti stipulati con le cooperative per capire il criterio di scelta di assegnazione dell'appalto e le verifiche previste dal casellario Anac anticorruzione. "È una disfunzione preoccupante, rispetto alla quale è doveroso attivarsi". - ha aggiunto Fiordelmondo -.
Sarà uno dei temi da affrontare nel tavolo della sanità che ho organizzato per il 18 novembre". Il tavolo, ha precisato il sindaco, vuole essere un Osservatorio permanente", aperto a tutti i sindaci del territorio, dove i rappresentanti delle categorie professionali possono portare il proprio contributo "al fine di consentire al Comune di confrontarsi con Area Vasta, Asur ed Istituzioni regionali per individuare le migliori soluzioni alle attese e ai bisogni della comunità".
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