Nell'ex Caserma Saracini di Falconara Marittima verrà realizzato un moderno ed innovativo Polo archivistico, sostenibile energeticamente, dotato di sistemi di stoccaggio ad alta ingegnerizzazione e tecnologie in grado di digitalizzare il materiale d'archivio, con spazi utili per l'archiviazione di 200mila metri lineari. Il protocollo d'intesa per mettere in atto il progetto è stato sottoscritto presso la sede municipale del Comune di Falconara da Agenzia del Demanio, Ministero della Giustizia, Ministero della Cultura e amministrazione comunale.
Viene dunque avviata una significativa operazione di rigenerazione urbana di un'area nella periferia, volta a generare valore economico e sociale per il territorio. A firmare il protocollo il presidente della Corte di Appello di Ancona, Luigi Antonio Catelli, il procuratore generale della Corte di Appello di Ancona, Roberto Rossi, la direttrice generale Archivi del MiC, Maula Sciri, la sindaca di Falconara Marittima, Stefania Signorini, e il responsabile della Direzione Regionale Marche dell'Agenzia del Demanio, Cristian Torretta.
I lavori di riqualificazione della ex Caserma Saracini saranno condotti, riferisce il Comune, "in un'ottica ispirata a principi di sostenibilità, trasformazione digitale, accessibilità e connettività che garantiranno un servizio pubblico efficiente ed efficace. Obiettivi non secondari dell'intervento di rigenerazione saranno inoltre quelli di realizzare una significativa razionalizzazione di spesa pubblica, derivante dalla chiusura di locazioni passive delle attuali dislocazioni degli archivi giudiziari, e di mettere a disposizione di altre Amministrazioni/Enti e della comunità locale spazi da dedicare a servizi pubblico amministrativi e archivistici anche a beneficio della collettività". La sottoscrizione del Protocollo d'intesa avvia, da parte dell'Agenzia del Demanio, la Progettazione di Fattibilità Tecnico-Economica dell'intervento cui seguirà l'individuazione delle fonti di finanziamento necessarie a realizzare l'opera.
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