"L'educazione, l'alimentazione e la
casa." Sono i tre pilatri su cui si basa un parere "Aumentare
l'inclusione sociale dei bambini, attraverso l'attuazione della
Garanzia europea per l'infanzia a livello locale e regionale".
esaminato oggi dalla Commissione Sedec (politiche sociali) del
Comitato delle regioni, riunita per la prima volta ad Ancona.
Relatore del parere di iniziativa, che dovrà essere votato in
plenaria ad aprile, il sindaco di Cesena e presidente della
Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca.
"Abbiamo dato un forte impulso sul tema della
Garanzia dell'infanzia - ha detto a margine dei lavori -, con
una sere di azioni positive, di impegni che i singoli Stati
membri, anche attraverso le istituzioni locali, devono assumere
per garantire la lotta e il contrasto alla povertà minorile e
all'esclusione dei minori dai diritti fondamentali e dai bisogni
primari. Si chiede anche - ha aggiunto - un innalzamento della
qualità delle opportunità che vengono offerte a tutti i minori,
anche quelli non a rischio marginalità, con riferimento
all'accesso alle leve primarie della crescita: l'educazione (il
sistema scolastico su tutti), l'alimentazione e la casa".
"Rafforzare il ruolo degli enti locali e regionali nei
sistemi integrati di protezione dei minori" relatore Peter
Kaiser, presidente del Land della Carinzia (Austria), e
"Mobilità delle competenze e dei talenti", relatore François
Decoster, sindaco di Saint-Omer e consigliere della Regione
francese Hauts-de-France, i titoli degli altri due parerei
adottati oggi. La Commissione si è riunita ad Ancona, dove
domani si terrà anche una Conferenza sull'innovazione e la
transizione verde e digitale, su invito del consigliere
regionale Andrea Putzu, componente della Commissione stessa e
del Comitato delle Regioni.
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