In occasione della partenza da
Genova della quinta tappa del Giro D'Italia (Genova-Lucca di 178
km) si è tenuta in mattinata l'intitolazione della pista
ciclabile di corso Italia a Michele Scarponi e Rocco Rinaldi,
ciclisti vittime della strada. All'evento hanno preso parte tra
gli altri l'assessore allo sport del Comune di Genova Alessandra
Bianchi e l'assessore alla Polizia Locale, Mobilità, trasporti e
ambiente Matteo Campora.
"A Genova la passione per l'attività ciclistica è forte,
soprattutto a livello amatoriale, e per l'amministrazione
comunale è importante continuare a promuoverla insieme alla
cultura della sicurezza - ha dichiarato Alessandra Bianchi -.
Siamo felici di poter intitolare la pista ciclabile a Michele
Scarponi e Rocco Rinaldi, due personaggi dalle storie diverse ma
accomunati dal grande amore per bicicletta, in una giornata così
speciale con Genova al centro della scena nazionale e
internazionale per la partenza della quinta tappa del Giro".
Alla cerimonia hanno preso parte anche Marco Scarponi,
segretario generale Fondazione Michele Scarponi Ets, Luca
Rinaldi, figlio di Rocco Rinaldi, Mauro Vegni, direttore del
Giro d'Italia, gli ex ciclisti Vincenzo Nibali e Davide Cassani;
Cristian Salvato, presidente Accpi (Associazione corridori
ciclisti professionisti italiani).
Sia Michele Scarponi che Rocco Rinaldi sono vittime di uno
scontro stradale. Scarponi, corridore professionista il 22
aprile del 2017 è stato vittima di un incidente mentre si
allenava a Filottrano, Ancona. Proprio a Scarponi è dedicata
l'omonima Fondazione Ets che promuove in tutta Italia progetti
di educazione stradale nelle scuole. Rocco Rinaldi era invece un
ciclista amatoriale che proprio a Genova, in Corso Italia, il 5
marzo del 2015 fu vittima di un incidente stradale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA