/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Imprenditore a capo 'ndrina, sequestrati beni per 5 milioni

Imprenditore a capo 'ndrina, sequestrati beni per 5 milioni

Operazione della Guardia di finanza di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA, 27 giugno 2024, 12:04

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Beni per 5 milioni di euro sono stati sequestrati ad un imprenditore edile, dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con il supporto del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e dei Comandi provinciali di Ancona e Pesaro-Urbino, coordinati dalla Dda reggina diretta da Giovanni Bombardieri. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale nei confronti di Domenico Laurendi, detto Rocchellina.
    L'attività economico-finanziaria fa seguito all'operazione "Eyphemos", già condotta dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. Il sequestro è frutto della sinergica collaborazione tra forze di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata.
    L'indagine economico-patrimoniale è stata eseguita da militari del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Reggio Calabria, nei confronti di Laurendi, coinvolto nell'operazione "Eyphemos", che ha colpito il locale di 'ndrangheta di Sant'Eufemia d'Aspromonte, dotato di margini di autonomia rispetto alla cosca di riferimento, quella degli Alvaro, al cui interno l'imprenditore avrebbe rivestito un ruolo di vertice. In particolare, sulla base di quanto emerso nell'inchiesta, Laurendi sarebbe risultato capo, promotore ed organizzatore di una fazione mafiosa all'interno del locale di 'ndrangheta, con compiti decisionali e di pianificazione delle azioni delittuose da compiere. Inoltre, grazie al proprio carisma criminale, sarebbe riuscito a catalizzare un cospicuo numero di sodali desiderosi di fondare un banco nuovo, ovvero di formalizzare quell'autonomia che, di fatto, già da tempo veniva esercitata dal gruppo.
    L'imprenditore, secondo l'accusa, pianificava anche le attività economiche attraverso cui riciclare il denaro e coordinava operazioni patrimoniali finalizzate ad eludere l'applicazione di misure di prevenzione con l'intestazione fittizia dei beni a lui riconducibili.
    Laurendi, per tali motivi, è stato condannato in secondo grado alla pena di 19 anni di reclusione per il reato, tra gli altri, di associazione di stampo mafioso.
    Sulla base di quanto emerso dall'inchiesta "Eyphemos", la Dda ha delegato il Gico a svolgere un'indagine economico-patrimoniale finalizzata all'applicazione di misure di prevenzione. Dagli accertamenti è emersa la sproporzione tra i redditi dichiarati ed il valore del patrimonio accertato. Sono state ricostruite anche le complesse manovre elusive ed i meccanismi di mimetizzazione dell'effettiva titolarità di beni.
    Il Tribunale ha quindi disposto il sequestro dell'intero compendio aziendale di una ditta individuale e 2 società operanti nel settore edile, 10 immobili, di cui 3 terreni e 7 fabbricati situati nelle province di Reggio Calabria, Ancona e Pesaro Urbino, oltre a rapporti bancari, finanziari, assicurativi e relative disponibilità.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza