Numeri in aumento nei primi cinque
mesi del 2024 per le denunce di infortuni sul lavoro nelle
Marche da 6.903 a 6.937 rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente (+0.5%); a Fermo 597 (+11,8), a Pesaro Urbino 1.668
(0,8%), ad Ancona 2.356 (+0,7%), a Macerata 1.444 (-2,9%) ad
Ascoli Piceno (872 (-1,7%). Meno infortuni mortali, scesi da 9 a
5 (-44,4). Le denunce in itinere con mezzi di trasporto passano
da 561 a 597 (+6.4%). Questi i principali dati rielaborati su
fonte Open Data Inail.
"Dopo la riduzione del 1.5% registrata, nella nostra Regione,
nel primo trimestre del 2024, le denunce - sottolinea componente
nazionale Uil, comitati Inail Guido Bianchini - sono tornate a
crescere sia nel primo quadrimestre 2024 (+0.7%), sia in questi
primi 5 mesi del corrente anno (+0.5%)".
In riduzione le denunce del settore industriale e servizi,
che passano da 5.105 a 5.077 (-0.5%); del settore agricolo che
passano da 406 a 382 (-5.9%); in crescita quelli per Conto dello
Stato poiché passano da 1.392 a 1.478 (+6.2%). Scorporando il
dato per fasce d'età: fino a 14 anni passano da 716 a 811
(+13,3%); 30/34 anni da 528 a 552 (+ 4,5%); 55/59 anni da 775 a
808 (+4,3%). Tornano a crescere le denunce di Malattia
Professionale, protocollate dall'Inail che sono state 3.562
(+361 casi, +11.3%).
"Dopo la riduzione del 1.5% registrata, nella nostra Regione,
nel primo trimestre del 2024, le denunce sono tornate a crescere
sia nel primo quadrimestre 2024 (+0.7%), sia in questi primi 5
mesi del corrente anno (+0.5%)", il commento di Guido Bianchini,
componente nazionale Uil, comitati Inail.
Secondo Bianchini non bisogna allentare le azioni di
prevenzione, quelle di In-Formazione ed i controlli specie in
quei settori che hanno fatto registrare numeri in crescita.
"Resta sempre preoccupante la situazione delle Malattie
Professionali che tornano a crescere in tutte le province ad
eccezione di quella di Pesaro - Urbino. La Regione Marche è al
terzo posto in questa triste classifica nazionale, dopo la
Toscana e la Puglia", conclude.
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