Affiancare sempre più
aziende nei percorsi di necessaria innovazione per essere
competitivi sui mercati internazionali. E proprio per ampliare
il raggio d'azione del sostegno alle imprese desiderose di
accendere le scintille della ricerca e dello sviluppo, che
Meccano ha deciso di varare un aumento di capitale per far
entrare nuove aziende con competenze complementari, insieme alle
quali portare sul mercato dell'innovazione tecnologica di
prodotto, di processo ed organizzazione aziendale: soluzioni
sempre più complete di tipo one-stop-shop.
Ad oggi gli azionisti presenti sono 125 tra imprese,
associazioni di categoria, università ed enti pubblici tra cui
anche Invitalia e la Regione Marche attraverso la Svem.
La parola d'ordine di Meccano oggi è glocal, ovvero fornire
attività strategiche alle imprese italiane (827 nel 2023, per un
totale di 2.354 progetti) nella fase di creazione ed immissione
di prodotti nei mercati internazionali assicurandone la
conformità agli standard tecnici.
Obiettivo alla base dell'incontro a Castelfidardo dal titolo
"Progettiamo Futuri" è stato quello di favorire la nascita di
partnership virtuose per il nostro sistema economico regionale
di cui Meccano è parte attiva. tra i presenti Leonardo, gruppo
industriale internazionale del settore aerospazio, difesa e
sicurezza, che ha disegnato un quadro di opportunità offerte da
questo settore alle imprese marchigiane. "Anche al di fuori
della nostra regione si pensa a soggetti come Meccano come punti
di riferimento per soluzioni alle imprese - ha detto il
Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli- noi ce lo
abbiamo, ha aiutato molte imprese a crescere e deve continuare a
essere quel riferimento. Girando la nostra regione io posso
testimoniare come tra di noi non sia scontato il grado di
conoscenza reciproca, credo quindi che il primo obiettivo a
costo zero sia proprio quello di capire chi siamo e cosa
possiamo mettere in campo sul piano della professionalità e
condividere opportunità".
"Il concetto di glocal è insito nella missione di Meccano sin
dalle origini. In alcuni laboratori presenti nelle sedi di
Fabriano e Jesi - ha sottolineato il presidente dell'azienda,
Gaetano Casalaina - si svolgono test sofisticati che consentono
alle aziende di esportare i propri prodotti e conseguentemente
di svilupparsi nei mercati internazionali.
Dello stretto legame tra la Meccano e il territorio, inteso
come sistema delle imprese, enti locali e della ricerca ha
parlato il direttore, Letizia Urbani: "La Meccano - ha spiegato
- agisce da trait d'union tra l'ampio mondo della ricerca,
l'attitudine ad innovare e la creatività delle imprese
marchigiane. In tutto ciò va sottolineato l'importante ruolo
svolto dall'amministrazione regionale nel declinare bandi per
attività di ricerca, sviluppo ed innovazione con focus su
tematiche aderenti alle strategie di specializzazione delle
imprese del territorio".
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