E' stata dedicata alla figura di Carlo Urbani la seconda giornata de "Il Bello di Unicam", che ha avuto come parola chiave #restituzione.
E' stata infatti
inaugurata al Campus universitario presso i locali che hanno
ospitato il Rettorato, la governance dell'Ateneo e tutti gli
uffici dell'amministrazione dal giorno successivo alla prima
scossa del sisma del 2016 fino allo scorso mese di febbraio, la
nuova sede della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani"
dell'Università di Camerino.
"Siamo in un luogo a noi caro, un luogo per noi molto
importante, simbolo della rinascita e cuore pulsante di un
intero territorio - ha affermato il Rettore Graziano Leoni - e
per questo, una volta trasferitosi il Rettorato in centro
storico, abbiamo pensato che potesse essere la sede più adatta e
giusta per ospitare le studentesse e gli studenti della Scuola
Carlo Urbani, diretta dalla prof.ssa Loredana Cappellacci che
ringrazio per il lavoro che sta svolgendo".
Sono stati con noi Giuliana Chiorrini moglie di Carlo Urbani,
Vincenzo Varagona Giornalista e Presidente UCSI, Andrea
Piccaluga della Scuola Superiore S.
Anna di Pisa, Riccardo De
Angelis e Romeo Marconi, registi del documentario "Carlo Urbani
ho fatto dei miei sogni la mia vita", che è stato proiettato in
sala.
Dopo l'inaugurazione il Rettore Leoni e la prof.ssa Loredana
Cappellacci hanno consegnato i Diplomi alle allieve ed agli
allievi della Scuola che hanno conseguito il titolo nella
sessione estiva.
Nel corso della giornata centrale de Il Bello di Unicam sono
stati assegnati i due premi di laurea in memoria di Maria Grazia
Capulli, la giornalista camerte prematuramente scomparsa autrice
e conduttrice della trasmissione giornalistica "Tutto il bello
che c'è" a cui è ispirato il Bello di Unicam. Presente
all'evento il dott. Angelo Capulli, fratello della giornalista,
unitamente alla sua famiglia.
Anche quest'anno infatti l'Università di Camerino ha bandito
un concorso per l'attribuzione di due premi di € 2.500 destinati
alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca,
pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da
laureate e laureati, dottoresse e dottori di ricerca Unicam che
abbiano conseguito il titolo negli ultimi due anni, dottorande e
dottorandi e assegnisti e assegniste di ricerca. L'iniziativa è
stata resa possibile grazie alla volontà manifestata da Angelo
Capulli, di voler ricordare sua sorella attraverso il
finanziamento di un premio, volontà che l'Ateneo ha accolto con
grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari
importo un ulteriore premio.
Vincitrici dell'edizione 2024 sono state Claudia Vitturini
per la tesi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria su
"Presenza di residui farmacologici in Wurstel di suino e pollo e
tutela della salute pubblica" ed Elettra Gheco per la tesi di
laurea in Chimica su "Acido Poli (Lattico-co-Glicolico):
Strategie di sintesi, Impiego di un Nuovo Catalizzatore e
Caratterizzazione".
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