Nel 2022 la Regione Marche "si
dimostra al di sopra della soglia di adempienza in tutte e tre
le aree di assistenza". Lo evidenzia il ministero della Salute
nel rapporto sul Monitoraggio dei Lea (Livelli essenziali di
assistenza) attraverso il Nuovo sistema di garanzia.
L'area della prevenzione collettiva e sanità pubblica,
secondo il Rapporto, "raggiunge un punteggio pari a 60,9 (era
82,6 nel 2021); l'area distrettuale registra un punteggio pari a
91 (era 89,4 nel 2021); l'area ospedaliera ha un punteggio pari
a 91,3 nel 2022 (85,9 nell'anno 2021)".
Analizzando i singoli indicatori Core dell'area prevenzione
"gli indicatori più critici sono quelli relativi alla copertura
vaccinale dei bambini, che non raggiungono le soglie minime
previste". "Potrebbe aver inciso - secondo quanto emerge dal
dossier - il passaggio alla fonte informativa dell'Anagrafe
Vaccinale Nazionale (Avn)".
Nell'area distrettuale, "nel 2022 l'unico indicatore che non
raggiunge il punteggio di sufficienza è quello relativo al
numero di deceduti per causa di tumore assistiti dalla Rete di
cure palliative, in peggioramento rispetto al 2021 (39,8 vs.
48,4)".
Anche "nell'area ospedaliera si evidenzia un indicatore sotto
la soglia di sufficienza, ossia quello relativo alla percentuale
parti cesarei primari in maternità di primo livello o con meno
di 1.000 parti/anno (nel 2021 il punteggio era pari a 44,7, nel
2022 è pari a 58)".
"Per quanto riguarda gli indicatori No core, "si evidenziano
criticità sui seguenti indicatori: area distrettuale - D18C:
Consumo pro-capite di farmaci sentinella/traccianti. Statine";
area contesto ed equità - EO01: "Rinuncia a prestazioni
sanitarie per inappropriatezza organizzativa nell'offerta dei
servizi e/o per ragioni economiche"".
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