(di Federica Acqua)
Sarà la nuova produzione dell'opera
Bianca e Falliero ad inaugurare il 7 agosto a Pesaro il 45/simo
Rossini Opera Festival (Rof) nel nuovo Auditorium Scavolini, già
Palafestival adibito anche ad eventi sportivi, appena restituito
alla città.
Oggi la presentazione alla stampa della struttura che non veniva
utilizzata per la lirica dal 2005, dopo l'allestimento del
Barbiere di Siviglia per la regia di Luca Ronconi e la direzione
di Daniele Gatti, e che torna ad ospitare l'opera dopo essere
stata risistemata dal Comune e adeguata dai tecnici del Rof a
questo scopo sotto la guida di Lorenzo Martinelli.
Questi ha incorporato nel palcoscenico parte dei 1.500 posti
seduti delle gradinate costruendovi sopra un graticcio simile a
quello del Teatro Rossini per la movimentazione delle scene e
creando uno spazio per il pubblico di 1.050 posti. Di questi 745
nelle gradinate e 305 in una platea costruita ex novo con
poltroncine rosse ben distanziate su un piano inclinato del 4%
per poter vedere meglio lo spettacolo. Oltre alle stanze per
trucco e parrucco, sartoria e camerini, ha realizzato un
palcoscenico di 24 metri di larghezza per 16 di profondità con
una buca per l'orchestra larga 16 metri per sei.
Per migliorare l'acustica sono stati effettuati tamponamenti
negli spazi aperti del palco e delle gradinate, con un ottimo
risultato verificato oggi dall'ascolto delle prove. Oltre
all'opera inaugurale ospiterà nelle mattine del 16 e 19 agosto
il tradizionale Viaggio a Reims degli allievi dell'Accademia
Rossiniana, e quello in forma di concerto che a 40 anni dalla
sua prima esecuzione ne celebra l'anniversario il 23 agosto a
chiusura del festival con 17 star del canto e l'Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai.
Nell'anno di Pesaro Capitale della Cultura, sarà un'edizione
particolarmente ricca, hanno annunciato il sovrintendente
Ernesto Palacio assieme al direttore generale del Rof Cristian
Della Chiara e al presidente (e vicesindaco di Pesaro) Daniele
Vimini, che prevede 30 spettacoli al posto dei tradizionali 23 e
quattro giorni di programmazione in più.
Oltre alle due nuove produzioni: Bianca e Falliero diretta da
Roberto Abbado (7,11,14,19 agosto) e Ermione diretta da Michele
Mariotti (9,13,17, 20 agosto), ci sarà la riproposizione
dell'Equivoco stravagante diretto da Michele Spotti (8,12,16,21)
già visto con successo al Rof nel 2019 e del Barbiere di
Siviglia ideato da Pier Luigi Pizzi e diretto da Lorenzo
Passerini (10,15,18,22), applauditissimo nell'edizione del 2018.
Fitto anche il programma dei concerti, dieci in tutto, con la
prima assoluta l'11 agosto della Messa di Ravenna eseguita nella
revisione sulle fonti a cura di Ferdinando Sulla, gli
appuntamenti lirico-sinfonici e quelli di Belcanto con grandi
nomi della lirica.
Un festival mai così inclusivo e attento all'ambiente, che si
muove in auto elettriche e abolisce i contenitori di plastica
ricevendo da Legambiente un riconoscimento di sostenibilità, e
che il 15 agosto presenterà un Barbiere di Siviglia con ausili
per i non vedenti, aprendo anche agli under 15 e agli under 30
con biglietti rispettivamente a un euro e a trenta euro.
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