Istituita dal comune di Ancona una
casella postale 'emergenza.alluvione@comune.ancona.it', gestita
dagli uffici della Protezione Civile, alla quale cittadini e
imprese devono inviare la documentazione relativa ai danni
subiti per il maltempo.
Il comune deve fare "una ricognizione del territorio il più
precisa e puntuale possibile - ha detto il vicesindaco e
assessore alla Protezione Civile, Giovanni Zinni distinguendo i
danni che pregiudicano la sicurezza delle strade e degli
edifici, da quelli che sono danni permanenti e strutturali, che
saranno molto considerevoli".
"In una fase così delicata, immediatamente conseguente le
precipitazioni abbondanti che hanno creato i disagi, invito la
popolazione, le imprese, gli enti pubblici, chiunque a segnalare
con la maggior precisione possibile a questa casella di posta
elettronica la stima e la situazione del danno subito. Dopodichè
sarà compito del governo nazionale e della Regione avviare le
procedure, affinché le risorse concrete vengano messe in campo
per risolvere le criticità".
Tutti coloro che hanno subito danni possono inviare
documentazione attinente con foto, valutazioni, stime,
preventivi e qualsiasi altro documento in grado di quantificarli
economicamente e dovrà contenere anche i dati identificativi del
soggetto e del luogo che ha subito i danni.
"Il Comune si impegna a essere soggetto attivo fra il
territorio e le istituzioni per cercare di intervenire il più
possibile nei prossimi giorni", sottolinea Zinni aggiungendo che
"il Comune di Ancona ringrazia il Governo Meloni dello
stanziamento dei primi 4 milioni di euro per l'emergenza
maltempo e ringrazia il Governo Acquaroli della Regione Marche
per l'immediata celerità con la quale ha richiesto e ottenuto lo
stato di emergenza per le realtà colpite di cui il Comune di
Ancona fa pienamente parte".
Il vice sindaco ricorda inoltre che il comune "sin dai primi
momenti dell'emergenza maltempo, è sceso in campo con tutti i
suoi strumenti e tutte le sue risorse, anticipando anche diverse
migliaia di euro per liberare le strade dal fango, mettere in
sicurezza le strade e aiutare, tramite i volontari della
Protezione Civile, i vigili del fuoco nel delicato compito di
soccorrere chi era più in difficoltà. A loro - sottolinea Zinni
- va il nostro totale ringraziamento, così come a tutte le forze
dell'ordine, alla polizia locale, ai gruppi volontari di
Protezione Civile non solo del Comune, ma anche del
coordinamento comunale, ad Ancona Ambiente e a tutte le ditte
private coinvolte dal Comune". E rende noto che "stiamo ancora
lavorando assiduamente con il COC (Centro Operativo Comunale),
che è tuttora aperto, dal momento in cui non tutte le strade
sono sgombre dal fango ed il numero di smottamenti e frane nelle
frazioni è stato purtroppo importante".
Il vicesindaco specifica che "non chiuderemo il Coc fino a
quando non avremo la certezza che tutti i cittadini siano in
sicurezza e che si sia tornati a una verosimile normalità".
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