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Stato di emergenza, istituita casella postale per danni subiti

Stato di emergenza, istituita casella postale per danni subiti

L'appello di Zinni: 'Segnalate stima e danni subiti'

ANCONA, 24 settembre 2024, 16:03

Redazione ANSA

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Istituita dal comune di Ancona una casella postale 'emergenza.alluvione@comune.ancona.it', gestita dagli uffici della Protezione Civile, alla quale cittadini e imprese devono inviare la documentazione relativa ai danni subiti per il maltempo.
    Il comune deve fare "una ricognizione del territorio il più precisa e puntuale possibile - ha detto il vicesindaco e assessore alla Protezione Civile, Giovanni Zinni distinguendo i danni che pregiudicano la sicurezza delle strade e degli edifici, da quelli che sono danni permanenti e strutturali, che saranno molto considerevoli".
    "In una fase così delicata, immediatamente conseguente le precipitazioni abbondanti che hanno creato i disagi, invito la popolazione, le imprese, gli enti pubblici, chiunque a segnalare con la maggior precisione possibile a questa casella di posta elettronica la stima e la situazione del danno subito. Dopodichè sarà compito del governo nazionale e della Regione avviare le procedure, affinché le risorse concrete vengano messe in campo per risolvere le criticità".
    Tutti coloro che hanno subito danni possono inviare documentazione attinente con foto, valutazioni, stime, preventivi e qualsiasi altro documento in grado di quantificarli economicamente e dovrà contenere anche i dati identificativi del soggetto e del luogo che ha subito i danni.
    "Il Comune si impegna a essere soggetto attivo fra il territorio e le istituzioni per cercare di intervenire il più possibile nei prossimi giorni", sottolinea Zinni aggiungendo che "il Comune di Ancona ringrazia il Governo Meloni dello stanziamento dei primi 4 milioni di euro per l'emergenza maltempo e ringrazia il Governo Acquaroli della Regione Marche per l'immediata celerità con la quale ha richiesto e ottenuto lo stato di emergenza per le realtà colpite di cui il Comune di Ancona fa pienamente parte".
    Il vice sindaco ricorda inoltre che il comune "sin dai primi momenti dell'emergenza maltempo, è sceso in campo con tutti i suoi strumenti e tutte le sue risorse, anticipando anche diverse migliaia di euro per liberare le strade dal fango, mettere in sicurezza le strade e aiutare, tramite i volontari della Protezione Civile, i vigili del fuoco nel delicato compito di soccorrere chi era più in difficoltà. A loro - sottolinea Zinni - va il nostro totale ringraziamento, così come a tutte le forze dell'ordine, alla polizia locale, ai gruppi volontari di Protezione Civile non solo del Comune, ma anche del coordinamento comunale, ad Ancona Ambiente e a tutte le ditte private coinvolte dal Comune". E rende noto che "stiamo ancora lavorando assiduamente con il COC (Centro Operativo Comunale), che è tuttora aperto, dal momento in cui non tutte le strade sono sgombre dal fango ed il numero di smottamenti e frane nelle frazioni è stato purtroppo importante".
    Il vicesindaco specifica che "non chiuderemo il Coc fino a quando non avremo la certezza che tutti i cittadini siano in sicurezza e che si sia tornati a una verosimile normalità".
   
   

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