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Lotta alle truffe: sei denunce a Porto San Giorgio

Lotta alle truffe: sei denunce a Porto San Giorgio

Uno simula problemi con carta di credito per mangiare a sbafo

PORTO SAN GIORGIO, 25 settembre 2024, 15:25

Redazione ANSA

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C'è chi chiama una madre spacciandosi per la figlia bisognosa di denaro, chi riesce in vendite fraudolente di telefonini e mobilio e chi simula problemi con la carta di credito per mangiare a sbafo. Truffe di ogni genere e tipologia: a Porto San Giorgio (Fermo) sei persone sono state denunciate dai carabinieri.
    Si parte dalla "cena". I carabinieri, a seguito di una denuncia presentata dalla titolare di un ristorante sangiorgese, hanno denunciato una 54enne pregiudicata originaria del Teramano, che dopo aver consumato con alcuni amici una cena presso il locale, avrebbe simulato problemi con la carta di credito, impegnandosi ad eseguire un bonifico istantaneo che in realtà non è mai stato eseguito.
    Sempre in città una donna è stata contattata tramite un sms da una persona che, spacciandosi per la figlia, è riuscita a farsi accreditare 1.900 euro necessari, a suo dire, per l'acquisto di un telefonino. Smascherati gli autori della truffa: due italiani e uno straniero, tutti pregiudicati e residenti fuori regione.
    I carabinieri sono riusciti a risalire anche ad un pregiudicato milanese di 24 anni che è riuscito a farsi accreditare 900 euro da un sangiorgese per la vendita di un telefonino che non è mai stato consegnato. Identificato e denunciato anche un 38enne sospettato di aver pubblicato su un portale online un annuncio ingannevole relativo alla vendita di mobilio. Utilizzando artifizi e raggiri, avrebbe indotto un acquirente a versare 1.160 euro tramite bonifico bancario su carta PostePay a lui riconducibile ma, dopo aver incassato la somma, il truffatore si è reso irreperibile.
   

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