Dopo l'alluvione del 18 e 19
settembre scorsi, che ha colpito in particolare la zona sud di
Ancona Ancona e Castelferretti di Falconara, la Protezione
Civile nazionale ha "bollinato" questa mattina l'ordinanza, la
numero 1101, che "delinea le procedure per i primi interventi
urgenti di protezione civile in conseguenza al riconoscimento
dello stato di emergenza per i territori colpiti, che ha
destinato 4 milioni di euro alle Marche, con la nomina del
presidente Francesco Acquaroli come Commissario delegato". Lo
comunica la Regione Marche.
Già lunedì il presidente Acquaroli insieme all'assessore alla
Protezione civile Stefano Aguzzi e ai tecnici della Regione
aveva incontrato i sindaci dei Comuni colpiti per iniziare a
fare il punto della situazione. "Le amministrazioni locali in
questi giorni - ricorda la Regione - dovranno raccogliere le
istanze e farle pervenire alla Protezione civile regionale per
la puntuale ricognizione dei danni da trasmettere al
Dipartimento nazionale".
Di conseguenza alla pubblicazione dell'Ordinanza 1101, il
presidente della Regione "ha potuto emanare il decreto recante
le disposizioni per la gestione dei rifiuti di diversa natura
prodotti a causa delle abbondanti precipitazioni dei giorni
scorsi, compresi quelli liquidi e fangosi conferiti tramite
autospurghi a seguito delle operazioni di pulizia. Il
provvedimento contiene le disposizioni relative ai gestori delle
discariche individuate, ai gestori del servizio idrico integrato
nei vari territori e le disposizioni per i Comuni".
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